Cartello protesta Cuba
Insidia Golfo D'America

Le importanti iniziative politiche della nuova amministrazione Trump tentano di ridefinire l’assetto globale, in modo da affermare nuovamente gli Stati Uniti come potenza egemone del mondo contemporaneo. Presente nel neo ribattezzato “Golfo d’America”, a pochi chilometri dalla Florida, vi è però uno Stato che rappresenta una mina vagante nel “giardino di casa” degli USA: la Repubblica di Cuba.

Il socialismo e la negazione dei diritti umani

L’isola caraibica è una repubblica socialista dal 1959, un sistema politico a partito unico, retto dal Partito Comunista Cubano (PCC).  In questo sistema non vi è la possibilità di costituire una opposizione politica, dato che tutti i partiti all’infuori del PCC sono dichiarati fuorilegge ed il dissenso politico costituisce un reato punibile; di fatto i dissidenti sono spesso puniti con aggressioni, detenzioni ed incarcerazioni[1], la maggior parte delle volte in maniera arbitraria e senza un giusto processo.[2] I media vigenti, il Granma, la Juventud Rebelde ed il Los Trabajadores, sono completamente controllati dal governo che impone una netta censura, in particolar modo su fatti di politica interna ed internazionale.[3] In questa dimensione i diritti civili sono completamente negati e la popolazione è costretta a sottostare ai comandi del capo dello stato e del PCC. Secondo il report del Dipartimento di Stato statunitense del 2023 sono diffuse le pratiche della privazione arbitraria della vita, delle sparizioni e di atti di tortura, inumani e degradanti.[4]

L’embargo e la crisi sociale

Gli Stati Uniti non hanno mai accettato la presenza di un baluardo comunista a pochi chilometri dai propri confini, per questo dal 1960 l’isola è sottoposta ad un duro embargo (bloqueo) imposto inizialmente dal presidente Eisenhower, aggravato poi dal presidente Kennedy due anni dopo. Il “bloqueo” consiste in una serie di sanzioni economiche che impediscono all’economia cubana di esportare nel mercato statunitense e viceversa.[5] Inoltre questo embargo comprende anche altri paesi che intrattengono relazioni commerciali con gli USA[6], per cui l’isola caraibica, nonostante l’appoggio di alleati come il Venezuela, la Russia e la Cina, risulta in buona parte isolata. Il blocco è considerato uno strumento essenziale per combattere un regime inserito nell’elenco degli Stati a Sostegno del Terrorismo; tuttavia le Nazioni Unite hanno a più ripetizioni richiesto agli States di porre fine alle sanzioni che hanno un effetto dannoso nei confronti dei civili anziché delle istituzioni.[7]

Sebbene nel 2014 il presidente Obama abbia provato a sostenere una vaga apertura nei confronti dello stato all’epoca guidato da Raul Castro, le recenti dichiarazioni del Segretario di Stato Marco Rubio reiterano la volontà americana di: “Sostenere i diritti civili dei Cubani, promuovere la responsabilità del regime per l’oppressione del suo popolo e respingere l’interferenza maligna di Cuba nelle Americhe e nel mondo.”[8]

A causa delle sanzioni commerciali Cuba ha dovuto affrontare delle condizioni particolarmente svantaggiate, aggravate poi dalla pandemia di Covid-19. Il paese si ritrova ad affrontare una crisi alimentare, sanitaria ed energetica senza precedenti: la mancanza di beni primari e di energia, con frequenti blackout che oscurano completamente le città, portano ad una condizione di forte incertezza e disordine.[9] L’incapacità dello Stato di garantire in modo continuativo l’accesso ai beni e servizi essenziali mina la sua legittimità e contribuisce al malcontento sociale: dal 2021 sono state registrate numerose proteste popolari che sono state violentemente represse dalle forze di polizia. Le dichiarazioni del presidente Diaz-Canel non lasciano fraintendimenti: “Tutti saranno processati con il rigore delle leggi rivoluzionarie.”[10]

Recentemente il governo ha tentato, attraverso l’impiego di influencer spagnoli, di promuovere il turismo nell’isola attraverso una campagna pubblicitaria che tace sulle criticità presenti all’interno della nazione e tenta di ripulire l’immagine dell’esecutivo comunista.[11] La strategia è stata fortemente criticata e confutata da altri personaggi del web che hanno diffuso immagini del degrado che contraddistingue la capitale della nazione cubana.[12] Le problematiche strutturali dell’isola, la repressione politica e le difficoltà economiche continuano a gravare sulla popolazione cubana e non permettono alla nazione di potersi risollevare.

La presidenza Trump ed il futuro di Cuba

In questo contesto è opportuno soffermarsi sulle politiche del presidente Donald Trump e sulle dichiarazioni finora rilasciate. In questi primi mesi sono stati toccati vari temi dal neo eletto presidente americano: dall’annessione della Groenlandia al controllo sul canale di Panama, dai dazi alle guerre in Ucraina e Palestina; il tycoon appare intenzionato a riaffermare l’egemonia statunitense nel mondo.[13]

La presenza ai confini di uno stato autoritario come Cuba, che da anni vive una condizione di forte disagio sociale, può comportare una criticità per gli affari del presidente repubblicano nel golfo americano. La crisi cubana si acuisce nel tempo e non si possono prevedere in maniera concreta le conseguenze di ulteriori disordini all’interno del paese che possono poi riecheggiare nell’intero Golfo d’America. Al contempo, la nazione socialista e la sua condizione rappresentano la volontà e la capacità del governo statunitense di contrastare governi illiberali ed autoritari attraverso il suo schiacciante soft power. Questa posizione definisce uno stallo in cui gli statunitensi possono contare sulle proprie risorse e relazioni internazionali per logorare lentamente il governo antagonista, mentre le condizioni di vita della popolazione isolana si rendono sempre più complesse.

Rimane aperto un interrogativo: è interesse statunitense stabilizzare e migliorare la situazione cubana, in favore della popolazione oppressa dal governo, o il vero intento americano è di continuare ad utilizzare Cuba come simbolo per rafforzare la propria influenza nell’area centroamericana?


[1] Freedom in the World, Cuba; Freedom House; 2024; https://freedomhouse.org/country/cuba/freedom-world/2024

[2] Amnesty International Report 2023/2024, Cuba; Amnesty International; 2023; https://www.amnesty.org/en/location/americas/central-america-and-the-caribbean/cuba/report-cuba/

[3] Cuba media guide; BBC; 2023; https://www.bbc.com/news/world-latin-america-19578348

[4] 2023 Country Reports on Human Rights Practices, Cuba; U.S. Department of State; 2023; https://www.state.gov/reports/2023-country-reports-on-human-rights-practices/cuba/

[5] Padinger G.; En qué consiste el embargo de EE.UU. a Cuba y cómo ha afectado la economía de la isla; CNN Latinoamérica; 2024; https://cnnespanol.cnn.com/2024/10/31/embargo-eeuu-cuba-afectado-economia-isla-orix

[6]Renno R.;Cuba si trova in una crisi economica, sociale e alimentare: ecco cosa sta succedendo; Geopop; 2024; https://www.geopop.it/cuba-si-trova-in-una-crisi-economica-sociale-e-alimentare-ecco-cosa-sta-succedendo/

[7]Mishra V.; General Assembly renews long-standing call for end to US embargo against Cuba; UN News; 2024; https://news.un.org/en/story/2024/10/1156316

[8] Rubio M.; Restoring a Tough U.S.-Cuba Policy;  U.S. Department of State; 2025; https://www.state.gov/restoring-a-tough-u-s-cuba-policy/

[9]¿Tú sabes qué cosa es levantarse y ver toda la casa alumbrada?: Cubana en Matanzas celebra amanecer con electricidad; CiberCuba; 2025; https://www.cibercuba.com/noticias/2025-03-29-u1-e42839-s27061-nid299772-sabes-cosa-levantarse-ver-toda-casa-alumbrada-cubana

[10] Cuba, continua la protesta delle pentole nonostante le minacce di repressione del governo; RaiNews; 2024; https://www.rainews.it/video/2024/10/cuba-continua-la-protesta-delle-pentole-nonostante-le-minacce-di-repressione-del-governo-d6b9025a-1c61-4e44-ac78-b11db34bbe88.html

[11] Una veintena de jóvenes influencers españoles llegan a Cuba para “impulsar” el turismo; CiberCuba; 2023; https://www.cibercuba.com/noticias/2023-07-10-u1-e129488-s27061-veintena-influencers-espanoles-llegan-cuba-impulsar-turismo

[12] Influencer argentina muestra destrucción y decadencia de La Habana; CiberCuba; 2024; https://www.cibercuba.com/noticias/2024-09-22-u1-e207888-s27061-nid288827-influencer-argentina-muestra-destr

uccion-decadencia

[13]del Pero M.; Trump al Congresso: siamo solo all’inizio; Istituto di Studi di Politica Internazionale (ISPI); 2025; http://ispionline.it/it/pubblicazione/trump-al-congresso-siamo-solo-allinizio-202199

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